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Il Turét di Leo Poldo

Installata nella sede di Actiongroup l'opera iconica dell'artista torinese che interpreta la nostra filosofia aziendale

Il Torét [pronuncia: tʊ'rɛt] è una icona della città di Torino. 

 

Sostantivo della lingua piemontese che significa letteralmente "toretto", cioè "piccolo toro», viene comunemente adoperato per designare la tipica fontanella pubblica della Città di Torino . Secondo l’archivio storico del Comune , la prima  fu installata il 17 luglio 1862: alta circa 1 metro, fusione in ghisa grigia lamellare con fondo antiruggine e finitura in colore verde Ral 6009,  a forma di testa di toro dalla cui bocca sgorga senza soluzione di continuità l'acqua.

 

Leo Poldo è un artista torinese che, insieme al figlio Leone,  ha reinterpretato le fontanelle, regalando loro anche una dimensione artistica e una proiezione cromatica che ne esalta la bellezza.

L’interpretazione di una forma, delle sue correlazioni artistiche e sociali si è concentrata nella trasformazione iconica dell’oggetto, in una sublimazione artistica che ha estratto dalle fontanelle la loro essenza.

 

Tra le varie realizzazioni, la più spettacolare è quella geografica realizzata  a mano in tecnica mista, maiolica e kintsugi.

La maiolica, estremamente sottile e talvolta armata,  viene cotta in fornace a oltre 1000° e personalizzata con una decorazione artigianale che ricalca la prima guida toponomastica  di Torino realizzata dall’Istituto Geografico Centrale nel 1952 (il primo Tuttocittà!) centrata sulla posizione geografica della sede di Actiongroup in via Rosalino Pilo 6260.

Una finta riparazione di tipo Kintsugi (letteralmente “riparare con l'oro”) che è il nome di un'antica arte giapponese usata per riparare oggetti in ceramica saldando  insieme i frammenti dell'oggetto usando una mistura di lacca e oro in polvere che ne aumenta il valore ed evidenzia la riparazione della frattura.

Lo scopo delle riparazioni eseguite con questa tecnica non è quello di nascondere il danno, ma di enfatizzarlo, incorporandolo nell’estetica dell’oggetto riparato che in tal modo diventa, dal punto di vista artistico, “migliore dell'originale”. Rispetto all’oggetto nuovo, infatti, l'oggetto riparato è più prezioso, sia per la presenza dell’oro , sia per la sua unicità, una volta che è passato per le mani sapienti dell’artista che ha eseguito la riparazione.

 

La filosofia dell'opera rispecchia in pieno quella di Actiongroup: approfondire la storia dei propri Clienti, enfatizzarne la bellezza ed i punti di forza, e trasformare gli aspetti che potrebbero essere di debolezza valorizzandoli in fattori distintivi e vincenti sul mercato. 

 

 Il Turét di Leo Poldo è installato nella piazza di accoglienza dedicata al premio Nobel Rita Levi Montalcini all'angolo con il viale dedicato al più importante Santo sociale di Torino, Don Giovanni Bosco.

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